Un grazie all’UL (Unione Lombarda) per l’allenamento e l’accoglienza; un grazie ai tanti amici che fino all’anno scorso erano compagni di società: Stefano Galletti, Adele, Dario, Martina, Marco, Steven e tutti gli altri.
I ricordi (faccio fatica anche a contarli) si perdono nella notte dei tempi: tutte le mattine con la tuta di d’ordinanza del caro, vecchio I.S.E.F. varcavo l’ingresso del centro Saini alle ore 8.30 per iniziare una delle bellissime lezioni pratiche universitarie.
A volte il nostro prof. Mauro Franco (un monumento per l’I.S.E.F. Lombardia) ci portava a correre nel parco e a sperimentare le varie possibilità di “proporre una lezione di Educazione Fisica senza niente”, in uno spazio non strutturato o codificato come può essere una pista di atletica, un campo di rugby o altro (in termini tecnici sono le attività o jeux de pleine nature o plein-air). Mitica, nei miei ricordi, la lezione sulla “termoregolazione” del nostro corpo, passata alla storia come la prova del fuoco (ops del freddo) raccontata dai “nonni” del terzo anno a noi primini.
In una fredda mattinata d’inverno, possibilmente e preferibilmente con neve, nebbia e comunque con tanto freddo, si usciva a correre indossando i pantaloncini corti e basta!!!
Naturalmente si correva come dei matti per “scaldarsi” mentre le battute, il clima goliardico e gli sfottò tipici dell’università si sprecavano, rendendo il tutto più divertente e sopportabile (provare per credere).
Al rientro in palestra, le sensazioni fisiche che si provavano erano da analizzare per capire quali erano i meccanismi che il nostro corpo metteva in atto per contrastare il freddo.
Dopo queste digressioni nostalgiche forse è meglio tornare all’allenamento “long”.
Mi avvalgo ancora del Forerunner 305 e delle sue mirabolanti prestazioni.
Primo tentativo di sovrapporre:
1- percorso effettivo
2 - cartina d'orientamento
3 -foto aerea dal satellite.

Lunghezza reale: 3,53 Km
Dislivello: 131 metri (dato poco attendibile)
Tempo : 17 minuti 10 sec
Ritmo medio: 4’ 52”
Velocità media: 12,3 Km/h
Frequenza cardiaca media: 157 bpm

Lunghezza reale: 2,26 Km
Dislivello: 61 metri (dato poco attendibile)
Tempo : 12 minuti 07 sec
Ritmo medio: 5’21”
Velocità media: 11,2 Km/h
Frequenza cardiaca media: 161 bpm
3) Arrivati alla lanterna svedese si partiva per il percorso a memory (alcune lanterne avevano anche due tratte da memorizzare), ho il sospetto che alla fine per la precisione la penultima lanterna ho
sbagliato a punzonare andando alla prima che ho trovato....
Lunghezza reale: 2,33 Km
Dislivello: 83 metri (dato poco attendibile)
Tempo : 12 minuti 11 sec
Ritmo medio: 5’14”
Velocità media: 11,5 Km/h
Frequenza cardiaca media: 163 bpm
Un bel allenamento, peccato la mia assenza alla gara di domani a Collecchio, ma per il parco Lambro e il titolo Sprint lombardo ci sarò e sarà battaglia!
Nessun commento:
Posta un commento