lunedì 12 aprile 2010

Monghidoro tra sole e neve


Nella città natale di Gianni Morandi si è disputata la due giorni dedicata ai Campionati Italiani sprint e alla 2° Coppa Italia long. Al di la delle gare quello che rimarrà nella storia è stato il repentino cambiamento del tempo atmosferico. Sabato giornata molto bella, quasi sempre soleggiata e decisamente primaverile: molti hanno corso con minibraghette e cannottiera. Domenica mattina alle 7.30 siamo (io, Ale, Luca e Daniela) a far colazione in un B&B scovato da Daniela decisamente bello sotto una pioggia persistente e aria fredda. I padroni di casa bravissimi e gentilissimi da ritornare. Ci stiamo gustando ogni ben di Dio su una tavola lunghissima, quando guardando fuori dalle ampie vetrate vediamo che la pioggia si è trasforma in neve. Poi in una bufera che ci incolla alle sedie per più di un'ora!!! Anche perchè arrivano sms, telefonate da tutte le parti annunciando che la partenza è ritardata di due ore...anche se la neve non smette di scendere sconvolta da un vento tremendo.,,,continuiamo a chiederci su in quota a 1200 quanta ne sarà scesa. La gara è tutta un'avventura di notizie che si rincorrono, si rimpallano dicendo tutto e il contrario di tutto e ci mettono nello sconforto perchè sono tutte catastrofiche...manco fossimo al Polo Nord sul pack! Il bosco che affrontiamo in gara è a dir poco "suggestivo" e decisamente invernale: ha una magia unica e irripetibile e anche un raggio si sole ogni tanto fa capolino tra questi alberi da cartolina.Tutti si aspettano di sentire il tintinnino delle renne e di veder sbucare alla partenza la slitta di Babbo Natale.... Correre nella neve fresca e farinosa è bellissimo salvo poi chiederti ad ogni avvallamento ad ogni passo: ma dove sono? Forse la cartina è tutta bianca proprio perchè prevedevano la nevicata.

Percorso molto interessante e decisamente difficile sopratutto per i primi a partire che hanno dovuto aprire la strada...altri hanno seguito le molte orme (o autostrade come dice Federico Cancelli) ...ma non sempre queste portavano da qualche parte...Peccato per quelle categorie (vedi Luca) dove le lanterne erano state posizionate giuste e poi "spostate" misteriosamente per essere ritrovate +o- fortunosamente in luoghi non identificabili sulla cartina ma così dove capitava.....(quindi non errore del posatore e neanche del fungaiolo o gitante di turno...sarà stato forse lo Yeti di Monghidoro?).Medaglia d'argento nella sprint per me (Angelo) in M+45 (e per ben due lanterne sono stato Campione italiano sprint ho perso nel finale dove ero stanco e avevo paura di sbagliare e vanificare così tutto; 23° Luca (tolti gli stranieri)Daniela 9° in W45; Ale per la prima volta in M+35 si è classificato 15°

Nella coppa italia sono secondo a soli 50" dal primo ma con un grosso dubbio sul tempo, perchè all'arrivo mi hanno detto un tempo che quadrava con il mio cronometro e l'orario di arrivo e poi in classifica mi ritrovo che mi avevano aggiunto 7 minuti. Sul momento per una serie di circostanze (stanchezza, freddo, contentezza della gara, incontri + o - istituzionali) non ho collegato i due fatti e così non sono andato a chiedere spiegazioni. Ho avuto poi spiegazioni via email e il tempo che avevo sentito era quello di Nessi Carlo arrivato proprio davanti a me.

ad esempio nella sprint a tutti ci hanno "regalato" un minuto in più sulla prima lanterna!!!! aspetto gli split time per verifcare meglio l'andamento della gara.

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