Con lo stesso grido fatto qualche anno fa attraversando il traguardo della mia prima Mammut, ho festeggiato sabato l'arrivo di Roberto Odone, ultimo atleta a passare la linea del traguardo, al Campionato Curve di livello a Tradate.
Ancora non era finita: dovevo andare a ritirare le lanterne, pulire la palestra, consegnare il materiale al crl. Ma l'aspetto agonistico, quello che più mi preoccupava, era ormai archiviato.
La mia inesperienza (non ho nessun titolo tecnico ed era la prima gara da direttore gara) mi teneva un po' agitato.
Ho avuto bisogno di quattro giorni per ricaricare le pile prima di poter oggi fare un'analisi di quello che è stato.
Per prima cosa mi vengono in mente i complimenti su facebook nel gruppo Orientisti Lombardi, vorrei quindi ringraziare Giorgio Gatti, Federica Maggioni, Alessandro Manzoni, Chiara Rossi, Marcello Baroni, Mario Ruggiero, Elena Poli e Luca Mapelli. Grazie anche agli altri partecipanti che dopo la gara non hanno mancato di ringraziare Varese Orienteering per la fatica profusa. Un grazie soprattutto ai ritirati che con il sorriso sulle labbra sono passati all'arrivo quasi giustificandosi per non essere stati in grado di far di più.
Come previsto la gara non ha portato utili ma aver fatto qualcosa che è piaciuto è per noi il risarcimento migliore.
Commenti unanimi dopo la gara: competizione molto difficile ma anche molto bella; percorso fisico ma soprattutto tecnico. E non poteva essere altrimenti visto il nome del tracciatore (Mark Hayman).
Il talento di Mario Ruggiero e Nicola Manzoni, e quello di Federica Maggioni a livello femminile, ci hanno permesso di far registrare tempi dei vincitori accettabili (poco oltre l'ora), ma l'alto numero di ritirati mi ha portato a pensare che probabilmente sarebbe stato opportuno fare dei percorsi per difficoltà tecnica (difficile, medio, facile - lungo, medio, corto) piuttosto che divisi per età e sesso.
Complimenti anche a Thomas Hildebrand, Oxana Shutkovskaya, Elena Pezzati e Luca Pompele vicitori delle rispettive categorie con prove di livello. Ma complimenti anche alla tenacia di Francesco Gatti e Roberto Odone che hanno portato a termine la loro prova!
Chiudo ringraziando lo staff che ha fatto qualcosa di eccezionale. Mark, Roberto, Daniela, Massimo e Luca. In sei siamo riusciti ad organizzare una gara con cartina solo curve, mass start, farfalle, cambio carte, più una gara esordienti che ha avuto una quarantina di iscritti in una zona differente con partenza e arrivo differenti. Inoltre Roberta ha improvvisato un kinder garden...
Insomma, se ce l'abbiamo fatta noi, penso che anche il CUS Torino potrà organizzare i Mondiali Master nel 2013...
Grazie di cuore a tutti!
Alessandro
Foto gara
14 anni fa