lunedì 14 dicembre 2009

Cena sociale a Tradate

Cena sociale ricca, piena di entusiasmo (etilico) e di grandiosi premi "R" scambiati grazie all'aiuto di piccoli folletti.Tutti contenti o quasi in attesa di acquisire nuovi adepti per la stagione prossima, anche in previsione dell'organizzazione della gara di Campionato Regionale Sprint.Ovvi i disguidi dei camerieri (ma gli antipasti non dovevano arrivare subito e poi sono stati cassati alla grande?!?e chi è arrivato con 30 minuti di ritardo è stato sevito in meno di 5 minuti!!!) e i tempi lunghi (ma quanta gente c'era nel locale!!!), anche se la fame è rimasta nonostante le bistecche ordinate.Tante giovani leve che porteranno in futuro in alto il Varese quest'anno arrivato all'ottavo posto in lombardia...MA CHI SONO IO BABBO NATALE!!!!

Inchiesta sul Cristianesimo....

Titolo: Inchiesta sul Cristianesimo. Come si costruisce una religione.
Autore: Corrado Augias e Remo Cacitti.
Giudizio: 7 lanternine
Storia: com'è nato il Cristianesimo e le sue fonti.
I vari capitoli sono introdotti in modo semplice e chiaro da Corrado e poi via alle domande + o - spinose e difficile a Remo.
Un libro non certo facile nonostante l'impegno dei due, ma rivelatore di moltissime cose.
Innanzitutto la poca conoscenza, per non dire la totale ignoranza che hanno i più (ovviamente compreso il sottoscritto) sulla nascita del Cristianesimo e le sue evoluzioni nei secoli.
Ne potrei citarne moltissime, ma queste mi hanno colpito:
I Vangeli "che non sono stati scritti dai 4 evangelisti, ma da altre persone anche 50, 100 anni dopo la morte di Gesù, oltre ad esser tagliati o rimaneggiati o modificati.
I 4 fratelli e le sorelle (non viene specificato il numero) avuti dalla stessa madre di Gesù
Per arrivare a Sant'Ambrogio che viene "acclamato" dal popolo come nuovo Vescovo di Milano (prima si faceva così) per mezzo di un bambino in chiesa (l'attuale chiesa di Sant'Ambrogio) tra un folla tumuoltosa che pronuncia "Ambrosius episcopus". Peccato che Ambrogio non era neanche stato battezzato e non apparteneva la clero!!!! Così fanno tutti i vari sacramenti in poco tempo..
Ai tempi di Teodosio il giorno di riposo, dies solis (giorno del sole, ma anche molto simile al Sunday anglosassone) divenne poi obblilgatorio col nuovo nome di dies domunicus (giorno del signore) oggi domenica o anche domingo.
E lo sapevate che nell'anno 250 dopo Cristo ci sono in totale 46 preti, 7 diaconi, 7 suddiaconi, 42 accoliti e 52 esorcisti?
E lo sapevate che la Costituzione Italiana all'art. 33 sancisce che l'Arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento, mentre spetta allo stato dettare le norme generali sull'istruzione, mentre l'insegnamento della religione cattolica si configura come l'estenzione, in ambito scoalstico, della catechesi (garantita come ogni altra forma di fede religiosa dall'art. 19)
Insomma per chi ne vuole sapere un po di più.

martedì 8 dicembre 2009

CENA SOCIALE VARESE ORI a.s. 2009

Domenica 13 dicembre saremo tutti o quasi presenti alla cena sociale di fine anno.... ci sarà anche TEX
Grande attesa per il discorso del presidente. '........

sabato 5 dicembre 2009

La scuola degli ingredienti segreti

Autore: Erica Bauermeister.
Giudizio: 9 lanternine
Trama: un ristorante un pò particolare, una proprietaria-cuoca un pò particolare e un "normale"corso di cucina. Il lunedì sera gli aspiranti cuochi si ritrovano al ristorante e assistono, partecipano, porvano le varie lezioni di cucina. Ogni capitolo racconta anche la storia di uno dei personaggi dando risalto al discorso alimenti, cucina, piatti (non Laura) e così via.
Un libro vramente sorprendente per come è riuscita a legare insieme ricette, persone, sensazioni, emozioni e piccole lezioni di vita quotidiana e di scoperta del proprio Io e di amore verso gli altri.
A tratti bellissimo e intrigante per chi vuole cimentarsi con la cucina...momento centrale nella vita di tutti i giorni e alla base delle relazioni umani.
Assolutamente da non perdere, un piccolo gioiello, un regalo da farsi e da fare a chi si vuole bene.

lunedì 30 novembre 2009

...l'ultima di stagione.... a Lissone


Domenica l'ultima della stagione 2009.
Tempo inclemente hanno rovinato la festa di una gara con una formula estrememente divertente e non banale.
La prima parte una sprint (sui 10 minuti di gara per i numeri 1) e una seconda parte a score per niente banale.
Se nella prima parte avrei messo anche un incrocio per aumentare il tasso di difficoltà che era basso basso, nella seconda c'era tutti gli ingredienti. Non era scontata la scelta migliore, continui i cambi di direzione e la "paura di" dimenticarne una "lontana".

Alla fine il mio Garmin ha stabilito 8 km di distanza con due piccoli errori di distrazione e giro leggermente più lungo di quello preventivato (dovuti alla presenza di altri atleti che a tratti facevano lo stesso percorso e quindi poca lettura carta e molta foga agonistica...) il resto è andato bene
40 minuti di gara tirati con lettura costante della carta, un bel vento freddo e tanta acqua questi sono gli elementi della gara di Lissone
Nella Festa lanternino tantissimo:Grazie al suocero Carlo, a cui ho spedito un sms con propabili dimensioni del salame, e sua risposta di 1Kg e 100 gr.....alla fine ho vinto perchè il salame pesava 1,106 .....la presentazione Arge Alp 2010
e Via via le premiazioni dei vari trofei lombardia...il lanternino...tanti amici...la Valentina che si laurea...la probabile candidatura di Varese Ori per una gara nel bosco Regionale sprint...Amelì... e a tante altre cose da ricordare e tenere...stretti stretti...vicini vicini.

lunedì 23 novembre 2009

...La dura legge dell'EX..alla gara della PPN a Milano

Domenica mattina giornata che più malinconica, uggiosa, triste non si poteva.

Giornata da stare a letto sotto le coperte al calduccio e farsi 4 coccole con la piccola Federica, ma perchè privarsi di una simile iniziativa?

Ovviamente è arrivata anche un po di pioggia, ma i vivaci colori degli orientisti hanno reso tutto più gradevole questa lunga trasferta.

Come si poteva mancare alla Prima in assoluto di Ori-foto.....da vedere sul sito della punto Nord cartina e punti da cercare (foto).

Per noi c'erano gli ex (io e Ale abbiamo militato per lungo tempo tra le file della Polisportiva) e ovviamente Ale non ha dato scampo a nessuno, insieme a Roberta sono arrivati primi: vale la dura legge dell'EX.

Il gruppo famiglia Bozzola con passeggino gommato città si è fatto una bella passeggiata e Federica per la prima volta ha vissuto un sacco di novità.

In primis il metrò e per caso la "bussola", poi le vie del capoluogo, non poteva mancare il Duomo con i piccioni, la borsa, le varie chiese e naturalmente gli altri Ori 0 -1 anno.

Tutto molto carino e piacevole, al ritorno abbiamo fatto una piccola deviazione di percorso e così c'è stato uno strano incontro... nella giungla....non si può mai sapere cosa ti può succedere..

martedì 10 novembre 2009

Il Lupo e Il Filosofo


Autore: Mark Rowlands
Giudizio: 7 lanternine (da 0 a 10)
Trama: la storia è semplice. Mark, un docente universitario di filosofia un pò inquieto e strano, decide di prendere un cucciolo di Lupo (al 95% perchè così vuole la legge, ma in realtà è al 100%). Questo libro racconta il loro rapporto durato 11 anni, ma in realtà serve solo per addentrarci nel "bosco" della vita e nei problemi esistenziali e non.
MOMENTI da RICORDARE: descrive la "biomeccanica" del movimento del lupo nella corsa rispetto a quella di un cane.
"visto d alontano, dava l'impressione di galleggiare a qualche centimetro da terra. La sua andatura in default ero lo "scivolamento."
Questo permette una grande economia ed un'ottima efficienza nel movimento...cosa non sempre si ha nella attività sportiva.
Termine Migliore: differenza tra lui (uomo) e Brenin (lupo) su chi era il migliore..."io ero migliore nei pro blemi logici e concettuali, ma Brenin era il migliore nella corsa. Quale di queste abilità è la migliore?...esiste semplicemente ciò che è meglio per l'uomo e ciò che è meglio per il lupo..."
Ma dalle sue pagine traspare forte l'invidia nella sua incapacità e grande il desiderio di correre in quel modo.
Sapete cos'è il LAND GRAB? Accaparramento di terra. Era il terreno dato in concessione ai coloni, il terreno che riuscivano a coprire in una giornata di cavalcata era di loro proprietà.
PERCHE' LEGGERLO: è un'altra ottica, un altro punto di vista, un'altra "scelta di percorso" sulle domande della vita, partendo da molto lontano: dalle sciemmie e dai lupo e la loro differente evoluzione.
Ci sono alcuni paralleli che mi hanno fatto rivivere con piacere e un sorriso"Karate Kid".
Bello nella prima parte e alla fine, un po "palloso" al centro dove è molto filosofico.
INASPETTATO e INTRIGANTE

CAMPIONE LOMBARDO SPRINT 2009

Il nostro presidente (Max) è riuscito nel finale di stagione ad agguantare almeno un titolo regionale: quello di Campione Sprint. In gara non c'è stata storia per nessuno: partito primo è arrivato primo con un abisso di distacco dal secondo. Rosella non ce l'ha fatta a confermare le ottime prestazione di fine anno e si è fermata al secondo posto dietro a Cristina Turolla.
Assente il sottoscritto a causa di un incidente automobilistico accorso a mia mamma con relativa perdita di memoria. Per fortuna sta rientrando tutto nella norma e non ci sono state ferite ne rotture, ma tanto spavento.

venerdì 6 novembre 2009

Testa di ...

Inizia forse da oggi , visto la conclusione della stagione agonistica una serie di interventi che spazieranno in vari campi. Mi è capitato i leggere a Federica una poesia/filastrocca di Gianni Rodari e la mente è corsa subito a tante persone "adulte" che si trovano in giro e che purtroppo per noi, non perdono mai la strada. Tornano sempre e sono sempre pronti a romperci....
Testa di Chiodo

La palma della mano
i datteri non fà,
sulla pianta del piede
chi si arrampicherà?

Non porta scarpe il tavolo
su quattro piedi sta:
il treno non scodinzola
ma la coda ce l'ha.

Anche il chiodo ha una testa,
però non ci ragiona:
la stessa cosa capita
a più di una persona.


E come diceva il buon vecchio...Meditate gente meditate.

lunedì 26 ottobre 2009

Revislate come...Stalingrado a ferragosto o Toscana?

Ultima prova del Trofeo Lombardia, ultima chiamata per salire sul treno delle medaglie.
Avendo poche chance nella M 45, opto di scendere di categoria e di raggranellare qualche punto in lista base e togliermi qualche soddisfazione personale.
Tempo spaziale, come a fine agosto. La partenza in un angolo prato con vampate di caldo da chiedersi dove andare a fare il bagno nel pomeriggio!!!
In settimana ho studiato la cartina, steso un breve Comunicato gara ad uso e consumo per il Varese Ori che prevedeva una strategia di gara molto semplice: nella zona verde (cioè il 70% della cartina) optare per sentieri e attaccare il punto il più vicino possibile. Zona bianca azimut o curve di livello non leggendo la simbologia della vegetazione.
Per la prima decido di prenderla da destra (una buona tratta con varie possibilità di scelta di percorso). La seconda su sentiero ( e sarà una costante per molte altre lanterne, forse troppo) e non arriva più, poi la vedo e vedo anche DIPA, la 3 sono lento ma il sasso è a dir poco scandaloso (forse è alto 50 cm e largo 60). Per la 4 scelgo i sentieri a sinistra che poi saranno anche buona strada per la 5 dove raggiungo Alberto Grilli (che partiva 6 minuti davanti a me). Per la 6 tengo la destra e azimut finale. Per la 7 vado sul sentierone e intanto leggo le anterne successive, entro e decido di cercare una collinetta con scarpata di terra!!!Perchè non lo so e sbaglio non leggendo la descrizione punti. Infatti guardando il mio percorso con il Garmin ci sono passata davanti ma guardavo alto e invece la lanterna era in una fossa!!! Riffaccio il punto dalla strada e leggo la descrizione punti e intanto arriva Eduard. Alla 8 insieme e sbagliamo perchè siamo bassi. Poi parto in 4 per slaire alla 9 che trovo subito. Alla 10 mi trovo con Grilli, scendiamo seguendo le curve di livello ma non sto attentissimo e così mi ritrovo su u sentiero e non capisco dove sono? Ritorno un pezzo indietro e altro sentiero, adesso si che so dove sono e vado alla lanterna. tratto in costa e sono ancora con Grilli. Si timbra la 11 e poi giù a precipizio per la 12 (troppe lanterne con linea d'arresto e punto, molto meglio e più difficile era se c'era la lanterna e successivamente una linea d'arresto). Siamo ancora in tre: io Grilli ed Eduard ch emotlo scocciato dice che è una gara di Mountain bike ( e non si può dargli torto). 13 e 14 e 15 senza problemi. Grilli s'invola io sono stanco e cerco di non perdere Eduard ma alla 15 rimane dietro e vado alla 16 sicuro perchè ci sono ben due sentieri da cui attaccare la lanterna....ma non li vedo. O per meglio dire creod di vederne uno ma non trovo l'altro. Vado lungo e allora torno indietro e mi butto dentor nel verde fino a cercare il sentierino di costa che porta vicino alla lanterna: vedo Euard che timbra e poi parte per la 100 e al'arrivo. Lo seguo con le ultime forze e un bel sole ci accoglie all'arrivo.
Cartina stampata decisamente male perchè i dettagli sono poco definiti e alla fine sulle pieghe enon solo si è scolorita di non poco: non oso immaginare se avesse piovuto. Percorso non tecnicissimo, fisico da corsa campestre, mancava un incrocio di percorso, mentre l'alternanza tra tratte brevi e medie è stato buono, così pure i cambi di direzione.
Massimo partito alla grande a metà gara in una zona insidiosa manca una buca e ci perde quasi 10 minuti. sarà 4 apochi secondi da Martinetto. Rosella pensa al nuovo look per le prossime gare, decisamente il bainco e nero le dona moltissimo....non so se Max si è accorto di questo particolare!!!
Dipa corre corre ma qui ci sono cavalli di razza.
Poi piano paino il popolo dell'orienteering torna a casa e rimangono due mamme, due papà e due figlie sorridenti e felici di stare all'aria aperta e gordersi questo sole imsperato.
Mark nella finale di Coppa italia di MTBO in toscana è arrivato terzo.

mercoledì 21 ottobre 2009

Ultime pedalate....

Domenica bestiale cantava Concato...il termometro dava 0° gradi o zeru gradi alla Mourino. Il tempo però dava al bello anzi al bellissimo con una quantità di montagne all'orizzonte impressionanti e alcune imbiancata di neve fresca.
Parto subito perchè sono fuori gara visto la mia veste di omologatore dell'impianto.

A dover di cronaca ecco la cartina originaria (passta dalla società per l'omologazione) e si può notare come alcuni sentieri sono stati "fatti" in questo periodo (circa 1 anno) e la zona da me visitata perchè ritenuta più interessante è stata quella centrale e la zona ovest.
Ad esser sinceri mi è servito poco questo vantaggio visto che alla prima lanterna non vedo una scelta anzi due su strada asfaltata e così mi avventuro..nel fiume. E' stato così anche per Andrea e Visioli ma forse io ho esagerato a rimanere nel fiumiciattolo non trovando il sentiero...CAMEL TROPHY. (Nella cartina omologata questo sentiero non c'era e ad esser sincero ho visto parecchie tracce di fuoristarda che si sono divertiti ad entrare nel fiume più volte...)
Perdo così subito 6-8 minuti e pensare che le donne WE (stesso percorso) ma fanno tutte la scelta su strada e vanno alla grande. Gara dura e tecnica, un altro errore nel finale dove mi lascio andare in discesa per risalire. Alla fine il fisico ha retto (era un mio bbiettivo) e anche la testa è rimasta concentrata a sufficienza, anche se nella prima parte sono andato troppo insicuro sulle scelte.
Mark anche per lui il fiume non perdona e ci perde la gara oltre a forare e tornare all'arrivo a piedi.
Ci salva James che arriva secondo vincendo un mega pacco di viveri e di vino per la gioia del fratellino e dei genitori!!!
Percorso e cartina all'altezza di una finale di Coppa Italia, è stato bravo Marco Caraglio a disegnare i percorsi (solo alcune piccole sbavature). Ottima l'organizzazione della gara e la risposta degli enti locali presenti in gran numero....e che dire della degstazione di biscotti, gorgonzola, vino e grappa....uno spettacolo
Che dire....in toscana non ci vado per vari motivi, ma a Bosco solivo ci sarò.

ca

domenica 11 ottobre 2009

La ruota a ....Pavone in Monopattino


Sabato 10 ottobre a Ivrea nel centro storico e domenica sul colle di Pavone Cavanese.
Giornata a dir poco spettacolare, caldo estivo, percorsi veloci e lunghi. I percorsi sono al 100% una middle e per i più fortunati una "long".
Nella 35 si spopola con Rosella e il redivivo Angelo che mettono tutti in riga.
Nella 45 Massimo e Luca a ridosso del podio per un colpo di calore e luce che in una lanterna li ha disorientati. Gara con molta concentrazione e tanta determinazione. Sicuramente il tempo bello mi aiuta nel leggere la carta e il terreno (una carta carica di colore da far sparire il tracciato), ma anche una certa tranquillità di correre da solo. Prima parte veloce e in discesa, poi si entra nel bosco e si sale. A meta gara mi sembra di vedere Carbone e Faetanini. Una lanterna assieme e poi via. Nella 13 penso di commettere l'unico vero errore, perchè esco sul sentiero sotto e opto per passare sopra ma faccio salita gratis e poi il sentiero sparisce nel giallino. Per fortuna scendo lento e vedo Carbone che timbra la lanterna. Ultimi punti a vista e finale dove non opto per la strada ma salgo diritto nei rovi e poi piombo sulla 100.

Ma la cosa curiosa è stata la passeggiata al centro di Ivrea, dove parte era chiuso con percorso fettucciato ad anello e si stava disputando il titolo italiano del MONOPATTINO.

Bici sofisticate, in fibra, ammortizzate, aerodinamiche, con manubrio e ruota normale davanti regolari e ruotino piccolissimo dietro, una piattaforma al centro, con spazio pe run solo piede, mentre con l'altro "pestavano" di brutto per terra per darsi la spinta. Cavigliere rigide per sopportare questi urti sul pavè tremdendi e dopo un po facevano un bel saltino cambiando piede di appoggio e quindi piede di spinta. Vedere il video (questa volta è andato)


lunedì 5 ottobre 2009

...Varese incontenibile.....

dopo mesi ecco ripartire il blog di Varese (ma tanto sono in pochi quello che ne hanno sentito la mancanza)...oggi il primo giorno di casalinghino a tutti gli effetti e papà 24 ore su 24 con la piccola Federica.

Questi mesi sono stati mesi carichi di risultati sportivi eccezzionali...veramente. Sono così tanti e sicuramente me ne dimenticherò più di uno...a questo punto evito la lista della spesa.. se non per dire e vedere (non sono riuscito a caricare il video) Massimo, Luca,Daniela e Angelo sul podio agli italiani long di CO, Rosella al top nella due giorni della Lombardia (bi-campionessa regionale) e nella finale di coppa Italia. Angelo ancora sul podio agli italiani di MTBO e la legge della staffetta..sfigata ci perseguita e non da scampo a nessuno (vedi Mark).

Domenica in una bella mattinata di fine estate mi sono cimentato in una gara diversa, di corsa che più corsa non si può: la 5° edizione della Deejay Ten. 10 km da correre su strada intorno all'ippodromo, parco di trenno e palalido di Milano. Parto a ridosso dei primi (con 30 minuti di attesa per poter avere i posti migliori) sotto l'arco gonfiabile e un bel sole bacia in fronte più di 11000 partecipanti suddivisi nella 10 e 5 Km.

Tengo un ritmo costante e ad ogni bandiera del km, insieme a quello di altri runner, pigio il garmin e rilevo l'intertempo: viaggio a 4' 15" al Km. Buone le senzasioni fisiche e mentali, anche se corro con terrore dell'asfalto (traumi ai muscoli) e con scarpe non proprio adatte e neanche tanto nuove. Arrivo fino al quinto Km e decido di accellerare, ma con scarsi risultati solo all'8 e al 10 km riesco ad abbassare questa soglia (4 08 e 4 00 rispettivamente).

L'arrivo è uguale alla partenza e il tempo dice 42' 35. Medaglie, ristoro, oggi si celebra anche la 5° giornata mondiale dell'insegnante (ricevo anche qui la medaglia commemorativa), gadget ecc.

classifica

1° Andirani Ottavio Fiamme Oro Padova in 30 e 30

591° Bozzola Angelo Varese Orienteering in 42 e 35

3454° Leone Nicola Corsico in 1h 28 e 23"

Tutto ben fatto e ben organizzato, ci sono anche centinaia di volantini delle prossime gare, garette, maratonine e maratone che si disputeranno in italia....ma la voglia di ritornare nel bosco alla ricerca di lanterne è tanta...prossima gara Pavone e una sprint-middle.

domenica 17 maggio 2009

Campionati Italiani MTBO 2009 Sprint e Middle

Grandi soddisfazioni ai Campionati Italiani di Sesto Calende: Mark nell’elite si difende alla grande contro i migliori specialisti europei: ottimo presupposto per il prossimo trofeo delle regioni.
Io ho conquistato due titoli in due giorni non capita…tutti i giorni.
Molto più pulita la gara di sabato dove ho soprattutto sbagliato una scelta e una “visione” errata di un mio avversario, a metà percorso, mi hanno punto sull’orgoglio spingendo così al massimo tutta la seconda parte di gara.
Buono il percorso con scelte e anche tagli quasi obbligati, per me una novità che non ho ancora assimilato come tecnica. Il tempo è stato così buono che potevo essere terzo anche nella M35 a 3 secondi da Daniele Sacchet! Ho quasi sempre pedalato al limite delle mie capacità tecniche e psicologiche rischiando tantissimo sicuramente un aiuto è venuto dalla conoscenza del territorio. Sabato è presente anche il nostro presidente e consorte per stimolare i propri atleti a dare il massimo. Jason arriva quarto.
Domenica parto presto e sono quasi subito solo, per me un bene.
Non mi ritrovo con la sentieristica: la scelta di come disegnare i sentieri più o meno scorrevoli, mi ha messo in crisi perché non sono riuscito a tararmi sulla quella dei cartografi (molto variabile) e quindi non ero sicuro di essere sul sentiero giusto. Guardando il percorso con quick road vedo che la velocità è stata molto bassa e quindi forse la pioggia, forse i cavalli o forse… una stima troppo buona della percorribilità.
Dopo la 4 commetto un errore di scelta, perché a meta percorso non vedo la 5 sulla cartina e mi concentro sulla 6 optando per la strada asfaltata e non vedendo che c’erano anche le crocette rosse!!!
Rientro subito e mi ritrovo un sentiero che è un fiume fino alla deviazione che sale verso la collina e la 5 dove arrivo cotto come un riccio.
E infatti alla 6 non connetto e non leggo la cartina, rallento molto e anche l’uscita non è delle più felice confidando in un sentiero che doveva essere scorrevolissimo ma ho spinto la bici sempre.
Errore gravissimo per andare alla 9: primo non vedo che potevo fare un taglio e passare sul sentiero che mi portava direttamente alla lanterna, mentre mi ritrovo che il sentiero si riduce e sparisce in una palude. Dive sono? Torno indietro per ben due volte (palude compresa) e alla fine mi interstardisco e continuo “scoprendo” che la strada era giusta!!! Perdo 3 minuti!!
Riparto spingendo al massimo e dopo la 10 decido di tornare indietro per aver una scelta più lineare. Incontro Clizia e sua figlia che piange a dirotto e non vuole più pedalare perchè la strada non è certo agevole per una biciclettina!. Mi butto con le ultime energie in un paesaggio lunare: disboscamento alla grande, bosco annerito da incendi per trovare Lizt e figli in difficoltà. Discesa a razzo su un puntinato che più puntinato non si poteva. Arrivo in discesa vertiginosa e poco sicura per gli atleti.

mercoledì 13 maggio 2009

A corsa o a piedi il podio è "cosa nostra"!!!


Sabato pomeriggio a Borgo Ticino 3° TL di MTBO, vede Mark vincere nell’assoluta davanti a me (Angelo), Daniela agguanta il secondo posto, Jason il terzo e Casoli il sesto.
Ad esser sinceri mi aspettavo di più da questa gara: il percorso non dava molte possibilità di scelte e le lanterne ravvicinate non hanno creato grossi problemi (anzi ho rifatto la stessa strada due volte). Interessante solo l’ultima tratta dove c’era veramente da scegliere e da leggere la carta.
Trasferta al Faiallo e ancora protagonisti con Luca dietro a Biella in M 45 e Rosella prima.
Posizioni intermedie per gli altri.

Per ora in classifica società lombarde siamo veramente avanti un sacco…per ora.

sabato 25 aprile 2009

VARESE RITORNA SUGLI ALLORI

Ottime Prestazione della squadra sia nella prova di MTBO che nella CO, ma andiamo con ordine. Sabato pomeriggio 18 aprile va in scena la 2 prova del TL di MTBO “casa del presidente del CRL Beppe” e dopo una mattinata di tempo “variabile” il pomeriggio è stato un continuo peggioramento fino al nubifragio completo. Ottimi secondo me i percorsi e la cartina anche se la scala 1: 20.000 (per noi vecchietti) con la pioggia e il buio è diventava un’impresa leggerla e decifrarla.
La mia è stata una gara molto regolare con solo qualche incertezza, ma condotta dal primo punto sempre in testa e aiutato sicuramente dall’assenza di pioggia.
Primo esordio nel “popolo orientistico” per la piccola Federica che se la gode in santa pace in auto con mamma Paola, mentre fuori il mondo si fa scuro, minaccioso e decisamente bagnato.
Mark conquista ancora un bel terzo posto nella categoria assoluta alle spalle del nazionale Gasparotti Ivan e di Ruggiero Mario.
Daniela sbaraglia tutti e non c’è storia: quando i giochi si fanno duri le comincia a giocare. Ha tutti i primi tempi in ogni lanterna.
Luca parte troppo “svestito” e patisce il freddo per tutta la gara con gambe e cervello che lavorano al 50-70%.
Casoli 12° e Sardella…
La gara è stata provata anche dal piccolo
Santa Maria Maggiore val Vigezzo: Tempo da lupi e freddo da cani questo è lo scenario che ci accoglie, oltre ad una pre-partenza lontanissima e in quota ( ma ne valeva la pena per la gara).
Rosella vince la sua categoria alla grande, Luca e Daniela (4°) hanno forse dato troppo con la bici. Massimo commette un errore ed è 6°.
Io sfioro il podio per pochi secondi a causa di una lettura errata di un codice che mi fa vagare 1. 30 e su un’altra che sto troppo basso. Per il resto visto il poco allenamento e le poche gare all’attivo quest’anno non potevo chiedere di più.
No commet sulla gara di Ale….

domenica 5 aprile 2009

Giochi studenteschi al Parco Pineta


PARCO PINETA di tradate sabato mattina 4 aprile.

Una giornata di sole e temperature miti accolgono i 240 iscritti alla gara, suddivisi tra scuole medie e superiori. Il Tutto coordinato eggregiamente da Daniela e dal sempre più sorprendente Luca che ad ogni gara diventa più bravo (sia sul campo) che in segreteria e nell'uso di Ori gare.

La parte tecnica è stata curata dal sottoscritto e anche la revisione della cartina (tutti i punti).



La partenza ha visto il grande Ale coadiuvato da due "ragazze" (mille grazie a Farah e Roberta) portare a termine il lavoro in maniera eggregia .





L'arrivo è stato curato da Massimo e altra "ragazza" (Fabiana), tutto procede bene, tutti arrivati. Si bene, vado a togliere le lanterne e passo al ritrovo in tempo per vedere le premiazioni.

Ma all'appello manca un mio alunno. Alcuni fraitendimenti segreteria-partenza hanno ritardato l'inizio dei soccorsi, con la mia collega alla sua prima esperienza di Orienteering alquanto preoccupata di tornare a casa senza un alunno (finora tutto bene, gara e bosco bellissimo, organizzazione tutto ok... e poi...). Per fortuna nel viaggio di ritorno a casa Betty (insegnante della scuola di Cislago in pullman con Saronno) fa percorrere al bus la strada che passa dalla stazione di Abbiate e chi ti vedono: Mohamed in attesa del treno per Saronno e la sua scuola. Secondo il suo racconto in pochi minuti 19, era arrivato alla lanterna 9 del suo percorso e cade nell'attraversare il ruscelletto. A questo punto perde l'orientamento e la cartina e prende la strada asfaltata che lo porta ad Abbiate da dove non si ricorda il punto di ritrovo e così decide di tornare a saronno. Per fortuna tutto bene quello che finisce bene.


La mia ex scuola di Cislago furoreggia stravincendo un sacco di categorie e anche Clara non è da meno aggiudicandosi il titolo Provinciale per due secondi. A quando il rientro in società per le gare regionali?

giovedì 26 febbraio 2009

Fiocco rosa…in casa Varese Ori













…dopo tanti fiocchi di neve, un bel fiocco rosa è arrivato a casa Bozzola di nome: Federica.
E’ nata a mezzogiorno e un minuto all’ospedale di Saronno, il suo peso è stato di 2, 74 Kg e ha una lunghezza di 49 cm.
Mamma Paola e bimba hanno affrontato la nuova realtà nei migliore dei modi e dopo un breve periodo nella culla termica, la piccola ha potuto trovare conforto tra le braccia dei nuovi genitori.
Grazie a tutti per i messaggi di auguri e le felicitazioni che ci avete mandato o fatto di persona e scusateci se non siamo riusciti ad avvisare tutti, ma le emozioni e i primi obblighi di genitori ci hanno assorbito alla grande.

venerdì 2 gennaio 2009

Ale&Angelo .. sono in onda...

Buon anno e si va subito in onda...
No non siamo in una spiaggia australiana a fare surf,
nemmeno nell'italica Spotorno,
ma sono a casa. Il camino scoppietta felice, una nebbia da lupi c'impigrisce a casa a cercar di metter un po di ordine (in tutti i sensi) prima dell’arrivo dell’erede (non si sa ancora se sarà maschio o femmina).
Il primo a correre via etere è Ale, addirittura nella sigla di un TG (da vedere sul suo blog) poi è il mio turno e così chiamo la mitica Radio DEEJAY.
Programma di Vicipedia, venerdì 2 gennaio ore 12.30 circa.
Stanno parlando di sport alternativi e allora cosa c’è di più alternativo del nostro?
Mando un’email versione “cefalo” e subito il centralino "abbocca" e mi contatta per sapere cos’è questa Corsa d’orientamento.
Due parole per spiegare e mi lasciano in attesa che richiami Vic per la diretta....WOUH!!!
Sono non solo in diretta, ma addirittura vinco il premio fedeltà (dopo anni e dita consumate a fare il numero) e parte l’intervista.
Ovviamente sono emozionato e cerco di dire le cose essenziali e … accattivanti. In un attimo come nella miglior sprint alla 100, finisce tutto subito e subito dopo arrivano messaggi da varie parti (colleghi di Paola) che mi hanno sentito alla radio…e naturalmente Ale.