Ultima prova del Trofeo Lombardia, ultima chiamata per salire sul treno delle medaglie.
Avendo poche chance nella M 45, opto di scendere di categoria e di raggranellare qualche punto in lista base e togliermi qualche soddisfazione personale.
Tempo spaziale, come a fine agosto. La partenza in un angolo prato con vampate di caldo da chiedersi dove andare a fare il bagno nel pomeriggio!!!
In settimana ho studiato la cartina, steso un breve Comunicato gara ad uso e consumo per il Varese Ori che prevedeva una strategia di gara molto semplice: nella zona verde (cioè il 70% della cartina) optare per sentieri e attaccare il punto il più vicino possibile. Zona bianca azimut o curve di livello non leggendo la simbologia della vegetazione.
Per la prima decido di prenderla da destra (una buona tratta con varie possibilità di scelta di percorso). La seconda su sentiero ( e sarà una costante per molte altre lanterne, forse troppo) e non arriva più, poi la vedo e vedo anche DIPA, la 3 sono lento ma il sasso è a dir poco scandaloso (forse è alto 50 cm e largo 60). Per la 4 scelgo i sentieri a sinistra che poi saranno anche buona strada per la 5 dove raggiungo Alberto Grilli (che partiva 6 minuti davanti a me). Per la 6 tengo la destra e azimut finale. Per la 7 vado sul sentierone e intanto leggo le anterne successive, entro e decido di cercare una collinetta con scarpata di terra!!!Perchè non lo so e sbaglio non leggendo la descrizione punti. Infatti guardando il mio percorso con il Garmin ci sono passata davanti ma guardavo alto e invece la lanterna era in una fossa!!! Riffaccio il punto dalla strada e leggo la descrizione punti e intanto arriva Eduard. Alla 8 insieme e sbagliamo perchè siamo bassi. Poi parto in 4 per slaire alla 9 che trovo subito. Alla 10 mi trovo con Grilli, scendiamo seguendo le curve di livello ma non sto attentissimo e così mi ritrovo su u sentiero e non capisco dove sono? Ritorno un pezzo indietro e altro sentiero, adesso si che so dove sono e vado alla lanterna. tratto in costa e sono ancora con Grilli. Si timbra la 11 e poi giù a precipizio per la 12 (troppe lanterne con linea d'arresto e punto, molto meglio e più difficile era se c'era la lanterna e successivamente una linea d'arresto). Siamo ancora in tre: io Grilli ed Eduard ch emotlo scocciato dice che è una gara di Mountain bike ( e non si può dargli torto). 13 e 14 e 15 senza problemi. Grilli s'invola io sono stanco e cerco di non perdere Eduard ma alla 15 rimane dietro e vado alla 16 sicuro perchè ci sono ben due sentieri da cui attaccare la lanterna....ma non li vedo. O per meglio dire creod di vederne uno ma non trovo l'altro. Vado lungo e allora torno indietro e mi butto dentor nel verde fino a cercare il sentierino di costa che porta vicino alla lanterna: vedo Euard che timbra e poi parte per la 100 e al'arrivo. Lo seguo con le ultime forze e un bel sole ci accoglie all'arrivo.
Cartina stampata decisamente male perchè i dettagli sono poco definiti e alla fine sulle pieghe enon solo si è scolorita di non poco: non oso immaginare se avesse piovuto. Percorso non tecnicissimo, fisico da corsa campestre, mancava un incrocio di percorso, mentre l'alternanza tra tratte brevi e medie è stato buono, così pure i cambi di direzione.
Massimo partito alla grande a metà gara in una zona insidiosa manca una buca e ci perde quasi 10 minuti. sarà 4 apochi secondi da Martinetto. Rosella pensa al nuovo look per le prossime gare, decisamente il bainco e nero le dona moltissimo....non so se Max si è accorto di questo particolare!!!
Dipa corre corre ma qui ci sono cavalli di razza.
Poi piano paino il popolo dell'orienteering torna a casa e rimangono due mamme, due papà e due figlie sorridenti e felici di stare all'aria aperta e gordersi questo sole imsperato.
Mark nella finale di Coppa italia di MTBO in toscana è arrivato terzo.
Foto gara
14 anni fa
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