martedì 10 novembre 2009

Il Lupo e Il Filosofo


Autore: Mark Rowlands
Giudizio: 7 lanternine (da 0 a 10)
Trama: la storia è semplice. Mark, un docente universitario di filosofia un pò inquieto e strano, decide di prendere un cucciolo di Lupo (al 95% perchè così vuole la legge, ma in realtà è al 100%). Questo libro racconta il loro rapporto durato 11 anni, ma in realtà serve solo per addentrarci nel "bosco" della vita e nei problemi esistenziali e non.
MOMENTI da RICORDARE: descrive la "biomeccanica" del movimento del lupo nella corsa rispetto a quella di un cane.
"visto d alontano, dava l'impressione di galleggiare a qualche centimetro da terra. La sua andatura in default ero lo "scivolamento."
Questo permette una grande economia ed un'ottima efficienza nel movimento...cosa non sempre si ha nella attività sportiva.
Termine Migliore: differenza tra lui (uomo) e Brenin (lupo) su chi era il migliore..."io ero migliore nei pro blemi logici e concettuali, ma Brenin era il migliore nella corsa. Quale di queste abilità è la migliore?...esiste semplicemente ciò che è meglio per l'uomo e ciò che è meglio per il lupo..."
Ma dalle sue pagine traspare forte l'invidia nella sua incapacità e grande il desiderio di correre in quel modo.
Sapete cos'è il LAND GRAB? Accaparramento di terra. Era il terreno dato in concessione ai coloni, il terreno che riuscivano a coprire in una giornata di cavalcata era di loro proprietà.
PERCHE' LEGGERLO: è un'altra ottica, un altro punto di vista, un'altra "scelta di percorso" sulle domande della vita, partendo da molto lontano: dalle sciemmie e dai lupo e la loro differente evoluzione.
Ci sono alcuni paralleli che mi hanno fatto rivivere con piacere e un sorriso"Karate Kid".
Bello nella prima parte e alla fine, un po "palloso" al centro dove è molto filosofico.
INASPETTATO e INTRIGANTE

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