lunedì 26 ottobre 2009
Revislate come...Stalingrado a ferragosto o Toscana?
Avendo poche chance nella M 45, opto di scendere di categoria e di raggranellare qualche punto in lista base e togliermi qualche soddisfazione personale.
Tempo spaziale, come a fine agosto. La partenza in un angolo prato con vampate di caldo da chiedersi dove andare a fare il bagno nel pomeriggio!!!
In settimana ho studiato la cartina, steso un breve Comunicato gara ad uso e consumo per il Varese Ori che prevedeva una strategia di gara molto semplice: nella zona verde (cioè il 70% della cartina) optare per sentieri e attaccare il punto il più vicino possibile. Zona bianca azimut o curve di livello non leggendo la simbologia della vegetazione.
Per la prima decido di prenderla da destra (una buona tratta con varie possibilità di scelta di percorso). La seconda su sentiero ( e sarà una costante per molte altre lanterne, forse troppo) e non arriva più, poi la vedo e vedo anche DIPA, la 3 sono lento ma il sasso è a dir poco scandaloso (forse è alto 50 cm e largo 60). Per la 4 scelgo i sentieri a sinistra che poi saranno anche buona strada per la 5 dove raggiungo Alberto Grilli (che partiva 6 minuti davanti a me). Per la 6 tengo la destra e azimut finale. Per la 7 vado sul sentierone e intanto leggo le anterne successive, entro e decido di cercare una collinetta con scarpata di terra!!!Perchè non lo so e sbaglio non leggendo la descrizione punti. Infatti guardando il mio percorso con il Garmin ci sono passata davanti ma guardavo alto e invece la lanterna era in una fossa!!! Riffaccio il punto dalla strada e leggo la descrizione punti e intanto arriva Eduard. Alla 8 insieme e sbagliamo perchè siamo bassi. Poi parto in 4 per slaire alla 9 che trovo subito. Alla 10 mi trovo con Grilli, scendiamo seguendo le curve di livello ma non sto attentissimo e così mi ritrovo su u sentiero e non capisco dove sono? Ritorno un pezzo indietro e altro sentiero, adesso si che so dove sono e vado alla lanterna. tratto in costa e sono ancora con Grilli. Si timbra la 11 e poi giù a precipizio per la 12 (troppe lanterne con linea d'arresto e punto, molto meglio e più difficile era se c'era la lanterna e successivamente una linea d'arresto). Siamo ancora in tre: io Grilli ed Eduard ch emotlo scocciato dice che è una gara di Mountain bike ( e non si può dargli torto). 13 e 14 e 15 senza problemi. Grilli s'invola io sono stanco e cerco di non perdere Eduard ma alla 15 rimane dietro e vado alla 16 sicuro perchè ci sono ben due sentieri da cui attaccare la lanterna....ma non li vedo. O per meglio dire creod di vederne uno ma non trovo l'altro. Vado lungo e allora torno indietro e mi butto dentor nel verde fino a cercare il sentierino di costa che porta vicino alla lanterna: vedo Euard che timbra e poi parte per la 100 e al'arrivo. Lo seguo con le ultime forze e un bel sole ci accoglie all'arrivo.
Cartina stampata decisamente male perchè i dettagli sono poco definiti e alla fine sulle pieghe enon solo si è scolorita di non poco: non oso immaginare se avesse piovuto. Percorso non tecnicissimo, fisico da corsa campestre, mancava un incrocio di percorso, mentre l'alternanza tra tratte brevi e medie è stato buono, così pure i cambi di direzione.
Massimo partito alla grande a metà gara in una zona insidiosa manca una buca e ci perde quasi 10 minuti. sarà 4 apochi secondi da Martinetto. Rosella pensa al nuovo look per le prossime gare, decisamente il bainco e nero le dona moltissimo....non so se Max si è accorto di questo particolare!!!
Dipa corre corre ma qui ci sono cavalli di razza.
Poi piano paino il popolo dell'orienteering torna a casa e rimangono due mamme, due papà e due figlie sorridenti e felici di stare all'aria aperta e gordersi questo sole imsperato.
Mark nella finale di Coppa italia di MTBO in toscana è arrivato terzo.
mercoledì 21 ottobre 2009
Ultime pedalate....
Parto subito perchè sono fuori gara visto la mia veste di omologatore dell'impianto.
A dover di cronaca ecco la cartina originaria (passta dalla società per l'omologazione) e si può notare come alcuni sentieri sono stati "fatti" in questo periodo (circa 1 anno) e la zona da me visitata perchè ritenuta più interessante è stata quella centrale e la zona ovest.
Ad esser sinceri mi è servito poco questo vantaggio visto che alla prima lanterna non vedo una scelta anzi due su strada asfaltata e così mi avventuro..nel fiume. E' stato così anche per Andrea e Visioli ma forse io ho esagerato a rimanere nel fiumiciattolo non trovando il sentiero...CAMEL TROPHY. (Nella cartina omologata questo sentiero non c'era e ad esser sincero ho visto parecchie tracce di fuoristarda che si sono divertiti ad entrare nel fiume più volte...)
Perdo così subito 6-8 minuti e pensare che le donne WE (stesso percorso) ma fanno tutte la scelta su strada e vanno alla grande. Gara dura e tecnica, un altro errore nel finale dove mi lascio andare in discesa per risalire. Alla fine il fisico ha retto (era un mio bbiettivo) e anche la testa è rimasta concentrata a sufficienza, anche se nella prima parte sono andato troppo insicuro sulle scelte.
Mark anche per lui il fiume non perdona e ci perde la gara oltre a forare e tornare all'arrivo a piedi.
Ci salva James che arriva secondo vincendo un mega pacco di viveri e di vino per la gioia del fratellino e dei genitori!!!
Percorso e cartina all'altezza di una finale di Coppa Italia, è stato bravo Marco Caraglio a disegnare i percorsi (solo alcune piccole sbavature). Ottima l'organizzazione della gara e la risposta degli enti locali presenti in gran numero....e che dire della degstazione di biscotti, gorgonzola, vino e grappa....uno spettacolo
Che dire....in toscana non ci vado per vari motivi, ma a Bosco solivo ci sarò.
ca
domenica 11 ottobre 2009
La ruota a ....Pavone in Monopattino
Ma la cosa curiosa è stata la passeggiata al centro di Ivrea, dove parte era chiuso con percorso fettucciato ad anello e si stava disputando il titolo italiano del MONOPATTINO.
Bici sofisticate, in fibra, ammortizzate, aerodinamiche, con manubrio e ruota normale davanti regolari e ruotino piccolissimo dietro, una piattaforma al centro, con spazio pe run solo piede, mentre con l'altro "pestavano" di brutto per terra per darsi la spinta. Cavigliere rigide per sopportare questi urti sul pavè tremdendi e dopo un po facevano un bel saltino cambiando piede di appoggio e quindi piede di spinta. Vedere il video (questa volta è andato)
lunedì 5 ottobre 2009
...Varese incontenibile.....
dopo mesi ecco ripartire il blog di Varese (ma tanto sono in pochi quello che ne hanno sentito la mancanza)...oggi il primo giorno di casalinghino a tutti gli effetti e papà 24 ore su 24 con la piccola Federica.
Questi mesi sono stati mesi carichi di risultati sportivi eccezzionali...veramente. Sono così tanti e sicuramente me ne dimenticherò più di uno...a questo punto evito la lista della spesa.. se non per dire e vedere (non sono riuscito a caricare il video) Massimo, Luca,Daniela e Angelo sul podio agli italiani long di CO, Rosella al top nella due giorni della Lombardia (bi-campionessa regionale) e nella finale di coppa Italia. Angelo ancora sul podio agli italiani di MTBO e la legge della staffetta..sfigata ci perseguita e non da scampo a nessuno (vedi Mark).
Domenica in una bella mattinata di fine estate mi sono cimentato in una gara diversa, di corsa che più corsa non si può: la 5° edizione della Deejay Ten. 10 km da correre su strada intorno all'ippodromo, parco di trenno e palalido di Milano. Parto a ridosso dei primi (con 30 minuti di attesa per poter avere i posti migliori) sotto l'arco gonfiabile e un bel sole bacia in fronte più di 11000 partecipanti suddivisi nella 10 e 5 Km.
Tengo un ritmo costante e ad ogni bandiera del km, insieme a quello di altri runner, pigio il garmin e rilevo l'intertempo: viaggio a 4' 15" al Km. Buone le senzasioni fisiche e mentali, anche se corro con terrore dell'asfalto (traumi ai muscoli) e con scarpe non proprio adatte e neanche tanto nuove. Arrivo fino al quinto Km e decido di accellerare, ma con scarsi risultati solo all'8 e al 10 km riesco ad abbassare questa soglia (4 08 e 4 00 rispettivamente).
L'arrivo è uguale alla partenza e il tempo dice 42' 35. Medaglie, ristoro, oggi si celebra anche la 5° giornata mondiale dell'insegnante (ricevo anche qui la medaglia commemorativa), gadget ecc.
classifica
1° Andirani Ottavio Fiamme Oro Padova in 30 e 30
591° Bozzola Angelo Varese Orienteering in 42 e 35
3454° Leone Nicola Corsico in 1h 28 e 23"
Tutto ben fatto e ben organizzato, ci sono anche centinaia di volantini delle prossime gare, garette, maratonine e maratone che si disputeranno in italia....ma la voglia di ritornare nel bosco alla ricerca di lanterne è tanta...prossima gara Pavone e una sprint-middle.