Titolo: Inchiesta sul Cristianesimo. Come si costruisce una religione.
Autore: Corrado Augias e Remo Cacitti.
Giudizio: 7 lanternine
Storia: com'è nato il Cristianesimo e le sue fonti.
I vari capitoli sono introdotti in modo semplice e chiaro da Corrado e poi via alle domande + o - spinose e difficile a Remo.
Un libro non certo facile nonostante l'impegno dei due, ma rivelatore di moltissime cose.
Innanzitutto la poca conoscenza, per non dire la totale ignoranza che hanno i più (ovviamente compreso il sottoscritto) sulla nascita del Cristianesimo e le sue evoluzioni nei secoli.
Ne potrei citarne moltissime, ma queste mi hanno colpito:
I Vangeli "che non sono stati scritti dai 4 evangelisti, ma da altre persone anche 50, 100 anni dopo la morte di Gesù, oltre ad esser tagliati o rimaneggiati o modificati.
I 4 fratelli e le sorelle (non viene specificato il numero) avuti dalla stessa madre di Gesù
Per arrivare a Sant'Ambrogio che viene "acclamato" dal popolo come nuovo Vescovo di Milano (prima si faceva così) per mezzo di un bambino in chiesa (l'attuale chiesa di Sant'Ambrogio) tra un folla tumuoltosa che pronuncia "Ambrosius episcopus". Peccato che Ambrogio non era neanche stato battezzato e non apparteneva la clero!!!! Così fanno tutti i vari sacramenti in poco tempo..
Ai tempi di Teodosio il giorno di riposo, dies solis (giorno del sole, ma anche molto simile al Sunday anglosassone) divenne poi obblilgatorio col nuovo nome di dies domunicus (giorno del signore) oggi domenica o anche domingo.
E lo sapevate che nell'anno 250 dopo Cristo ci sono in totale 46 preti, 7 diaconi, 7 suddiaconi, 42 accoliti e 52 esorcisti?
E lo sapevate che la Costituzione Italiana all'art. 33 sancisce che l'Arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento, mentre spetta allo stato dettare le norme generali sull'istruzione, mentre l'insegnamento della religione cattolica si configura come l'estenzione, in ambito scoalstico, della catechesi (garantita come ogni altra forma di fede religiosa dall'art. 19)
Insomma per chi ne vuole sapere un po di più.
Foto gara
14 anni fa
2 commenti:
Ottimo consiglio, forse lo leggerò.
Se però dice così dell'articolo 33 della costituzione (dove la catechesi non è, ovviamente, citata) forse è bene prendere con le pinze anche le altre affermazioni. :)
"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato."
In effetti non è citata la catechesi (in quello che ho scritto forse si intende in altromodo), ma ti posso assicurare che a scuola l'ora di religione in realtà è una catechesi...gli insegnanti di religione sono scelti dal Clero e solo con il loro avvallo posso insegnare a scuola e sempre il clero gli può togliere l'abilità all'insegnamento per motivi vari.... esempio "dubbio" fanno parte del consiglio di classe e votano tutti gli alunni che frequentano l'ora di religione per l'ammisisone o no agli esami di terza media ma poi stranamente agli esami non ci sono, non ne fanno parte!!! Danno una pagella a se stante (la Moratti era riuscita a inserila in una sola pagella) e gli ultimi arrivati hanno avuto un trattamento economico "differente" da quello degli altri insegnanti, pur essendo pagati tutti dallo stato!!! tante contraddizioni...
come da più parti si suggerisce non sarebbe male avere un'ora di storia delle religioni.
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